Patriota italiano. Amico dei fratelli Bandiera, si iscrisse con loro alla
società segreta "Esperia". Nel 1843 fece da tramite tra loro e Mazzini;
nel 1844 disertò la Marina austriaca e si unì ai Bandiera nella
spedizione organizzata in Calabria. Ferito presso San Giovanni in Fiore, fu
catturato dalle truppe borboniche e giustiziato (Venezia 1822 - Vallone di
Rovito, Cosenza 1844).